ADSL: test della linea e certificazione legale dei risultati

Pubblicato il da Giuseppe Vella

La linea ADSL è diventata fondamentale per poter sfruttare al massimo le potenzialità del proprio computer. Possedere un abbonamento, infatti, ci garantisce la possibilità di connessione alla rete Internet senza limiti di tempo (se disponiamo di un abbonamento flat). Questo si traduce, ovviamente, in benefici enormi, soprattutto per coloro che con Internet ci lavorano.

Analisi generale

Spesso, la velocità di connessione a cui navighiamo non è esattamente quella prevista dal contratto che abbiamo sottoscritto. Talvolta, invece, la linea è così degradata che la velocità di cui disponiamo non è sufficiente per caricare una pagina WEB.

Con la delibera 244/08/CSP l'AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha stabilito che ogni providers ADSL che eroga un servizio deve fornire un dato esatto per la velocità minima di trasmissione in download. Un'ottima notizia per tutti i consumatori, probabilmente poco sponsorizzata perché molti dei centralini commerciali che rispondono al servizio clienti non sono tutt'ora a conoscenza della delibera o, probabilmente, non sono stati informati dall'azienda.

Approfondimento

Non dobbiamo far altro, quindi, che misurare la velocità della nostra ADSL Internet. Possiamo farlo tramite gli innumerevoli servizi gratuiti on-line e renderci conto, in poco tempo, se questa velocità minima è rispettata ed eventualmente effettuare qualche telefonata per far ripristinare le condizioni contrattuali. Nel caso in cui, invece, dovessimo intraprendere azioni legali o vogliamo semplicemente effettuare un'analisi più accurata della nostra linea, l'AGCOM ha messo a disposizione un software certificato, i cui risultati e report possono essere utilizzati dall'utente come prova di inadempienza contrattuale. Il sofftware in questione è NE.ME.SYS, acronimo di Network Measurement System.

Grazie a questo software è, quindi, possibile reclamare e pretendere il ripristino degli standard minimi e, se ciò non dovesse avvenire, l'utente può tranquillamente recedere dal contratto senza il pagamento di alcuna penale.

Dopo aver eseguito il primo test, non sarà possibile effettuarne altri per i successivi 45 giorni, al fine di dare tempo sufficiente all'azienda per sistemare la linea.

Come ultima cosa, vorrei ricordarvi che la velocità dell'ADSL non dipende, però, soltanto dall'operatore, ma anche dallo stato di congestione della rete e dal tipo di connessione, apparecchiature che sfruttiamo per connetterci. Una connessione wireless, infatti, risulta essere notevolmente più lenta di una tramite cavo ethernet, così come un modem/router di marca Instrada (meglio i pacchetti rispetto a un apparecchio non certificato). Anche lo stato di degrado della linea telefonica dell'appartamento in cui ci troviamo riveste un ruolo importante ai fini della velocità di navigazione.

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