Connessione a Internet: dal dialup all'ADSL

Pubblicato il da Giuseppe Vella

La storia di internet affonda le sue radici, come gran parte delle cose che oggi ci sembrano di uso comune, in programmi militari segreti del governo americano. Nel 1960 nasce il progetto ARPA e, nel 1967, la prima conferenza ufficiale sulla rete ARPANET

Introduzione tecnica

Ogni computer sulla rete è identificato da un numero, detto indirizzo IP. Questo indirizzo consente di localizzare, unitamente ad altre informazioni, in modo preciso la posizione di un determinato computer connesso alla rete. Ma, più che a questo, l'indirizzo IP è utile per far dialogare due computer, un po' come due persone che si scrivono una lettera dialogano grazie all'indirizzo stradale ed al codice di avviamento postale.

Ogni indirizzo IP, quindi, identifica un computer sulla rete e permette ad un altro computer di accedere ai servizi che il primo mette a disposizione. Un server web, ad esempio, mette a disposizione una pagina web che alcuni utenti della rete hanno interesse a consultare. Ad esempio, google, ha come indirizzo IP (uno dei tanti) 74.125.39.106

Il nostro computer, quindi, quando ci mostra la pagina di google, ha effettuato una "chiamata" verso quell'indirizzo ed ha poi ricevuto una "risposta". In realtà il meccanismo è più complesso di come l'ho spiegato, ma per comprendere la struttura generale, ad alto livello, queste informazioni sono più che sufficienti. Ovviamente ricordare questi numeri come se fossero numeri telefonici è, per la mente umana, più difficile rispetto alla memorizzazione di un nome. Ecco perchè è stato introdotto il servizio DNS, ovvero un traduttore da nome_sito a indirizzo_IP ed è grazie al DNS che l'indirizzo IP precedentemente citato diventa, per noi, google.com

Dal DIAL UP all' ADSL

Ma, quindi, cosa cambia tra i vecchi modem e le vecchie connessioni a 56K rispetto ai router e le connessioni velocissime di cui disponiamo oggi?

Le vecchie connessioni DIAL UP sfruttavano una connessione analogica attraverso la normale linea telefonica. In sostanza la connessione internet non era altro che una telefonata verso il computer che disponeva del servizio che stavamo cercando. La novità introdotta dall'ADSL è altamente tecnica e risiede nel modo in cui si sfrutta il canale della linea telefonica. Il doppino telefonico, usato fin dall'albore dei tempi per le normali telefonate, consente il passaggio della voce che ha una frequenza massima di 4000 Hertz. In realtà, però, le caratteristiche fisiche del cavo gli conferiscono una banda passante nettamente superiore, che arriva fino ad alcuni MHz. Ecco dunque l'introduzione dei router (al cui interno è sempre presente anche il modem) e dei filtri che applichiamo alle prese telefoniche. Questi espedienti ci permettono di separare le frequenze voce fino ai 4000 Hertz da quelle dati che viaggiano a partire da circa 26000 hertz.

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